Balocco: la colazione integralmente buona

CibusLab

Quella di Balocco è la storia di una famiglia che, da tre generazioni, si dedica a rendere più dolce la vita di milioni di consumatori sparsi in tutto il mondo. La passione per i dolci della famiglia Balocco risale al 1927, quando Francesco Antonio apre la sua prima pasticceria di fronte al castello dei Principi d’Acaja a Fossano, nel Nord Ovest dell’Italia. Nel 1933 viene aperta una seconda pasticceria, nella centrale via Roma.

Nel 1945, pasticcerie e laboratori, distrutti durante la seconda guerra mondiale, vengono ricostruiti. Nel 1949 Aldo, diciannovenne, apre insieme al padre Francesco Antonio il primo stabilimento per la produzione di pasticceria secca da vendere all’ingrosso: 5.000 mq con 30 addetti.

Nel 1969 la produzione viene trasferita in una nuova fabbrica di 20.000 mq, sempre a Fossano – in via S. Lucia – dove tuttora ha sede. Nel 1990 entrano in azienda Alessandra ed Alberto, figli di Aldo e terza generazione della famiglia. La crescita continua e nel 2003 la superficie produttiva raggiunge 44.000 mq. Nel 2006 la società fa il suo ingresso nel mondo dei continuativi con il lancio dei frollini. Oggi, con una superficie produttiva e logistica di 74.000 mq, è il secondo player nel mercato dei biscotti da prima colazione.

 

GUARDA L’INTERVENTO DI FILIPPO BACEGA
(Export Manager – Balocco)

 

D: Nella categoria dei biscotti quali risultati avete ottenuto dalle vendite nell’anno 2020?

R: Balocco, secondo player nel mercato frollini da prima colazione, nel 2020 ha registrato un trend del +7,9 a valore e +5,8% a volume verso anno precedente (Fonte Nielsen Anno Tot Dicembre 2020, IT Distribuzione Moderna I+S+LSP). Il driver che ha permesso questi risultati è stato il lancio de “Gli Integrali” Balocco: Saracene, Rusticotte, Gemmole ed upgrade Cruschelle. Con questa nuova gamma abbiamo cercato di soddisfare il nuovo need “Healthy Indulgence” con proposte gustose ed innovative.

Saracene: con farina integrale di grano saraceno e gocce di cioccolato. Fonte di fibra.

Rusticotte: con 5 cereali (farro, avena, orzo, segale, frumento), con semi di chia, lino e girasole. Ricche di fibra e fonte di omega-3.

Gemmole: con cereali germogliati (farro, frumento e grano saraceno). Ricche di fibra.

Cruschelle: con farina 100% integrale e zucchero di canna.

D: Quanto pesa la Grande Distribuzione italiana sul vostro fatturato?

R: La GDO pesa circa il 90% del nostro fatturato.

 

 

D: I segmenti integrale e salutistico hanno registrato incrementi superiori a quelli degli anni passati?

R: Nel mondo dei biscotti da prima colazione l’integrale pesa circa 80% a volume del segmento salutistici e ne determina la crescita. Le performances, negli ultimi 5 anni, continuano a registrare trend positivi. Il nostro obiettivo è continuare a creare innovazione in questo comparto e, per tale ragione, abbiamo previsto una line extension composta da Fagottini e Granfiocchi. Si tratta di due novità integrali cross- category, che avvicinano ai biscotti gli amanti dei cereali. Sono caratterizzati da ingredienti innovativi e da una texture “chruncky”. Fagottini coniugano la croccantezza dei cornflakes e dei fiocchi d’avena integrale con le maxi gocce di cioccolato. Sono pensati per un target allargato che apprezza i frollini ricchi. Granfiocchi uniscono i fiocchi integrali (avena, farro e frumento) alla granella di zucchero di canna. Sono indirizzati ad un target più focalizzato sui prodotti integrali.

D: Quali sono le vostre strategie commerciali sull’export? Su quali linee di produzione puntate maggiormente? Verso quali Paesi principalmente?

R: Ad oggi siamo presenti in circa 70 Paesi con l’obiettivo di ampliare il nostro business ed offrire prodotti “Made in Italy” in linea con le esigenze locali. In questa prospettiva stiamo lavorando su tre leve:

1) Sviluppo di prodotti in linea con il crescente trend integrale/ salutistico;

2) Attenzione nei confronti dell’ambiente tramite energia pulita prodotta da nostro impianto fotovoltaico e confezioni riciclabili nella carta;

3) Ingresso nel segmento “snacking” ad oggi non presidiato ma ad alto potenziale.

 

 

RIVEDI TUTTO IL WORKSHOP

INFORMAZIONI