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Mec Carni: alta qualità dalla razza piemontese tanto gradita in europa

CibusLab

La Mission di MEC Carni è quella di fornire al suo consumatore prodotti buoni, sani e con una elevata componente di servizio. La salute passa attraverso uno stile alimentare sano ed equilibrato in un mondo sempre più cosciente dell’importanza di tale binomio. Mec Carni, per tali, ragioni, è cosciente che ciò può avvenire solo attraverso il rispetto dell’ambiente e dei cicli della natura. E’ un’azienda storica nel mercato delle carni, della loro macellazione e della loro trasformazione, e da qualche anno punta decisamente ad occupare una posizione di privilegio nel segmento premium, soprattutto grazie alla carne piemontese, aggregando ad essa elementi valoriali di servizio che accrescono la spinta verso le esigenze del consumatore moderno. Queste qualità hanno portato l’azienda a cercare il successo anche in campo internazionale. Nel corso del webinar, all’interno del programma Cibus Lab dedicato alle carni, è stato molto interessante l’intervento di Nicola Berti, export manager dell’azienda.

 

 

D: MEC Carni punta ai mercati esteri con quale strategia?

E’ un’azienda in forte evoluzione che si sta affermando principalmente attraverso due issues strategici: il primo è la selezione di materia prima di elevata qualità conferita dalla razza piemontese, il secondo è il forte contenuto di valore aggiunto determinato dalla componente del servizio al prodotto stesso.  Stiamo ottenendo un importante successo in Germania, grazie alla collaborazione con un importante attore del mercato del mass market retail, kaufland iniziata nel 2019, e nonostante le difficoltà di prodotti premium come il nostro, i risultati sono decisamente buoni.

D: Esiste un concetto di made in Italy di tipo referenziale anche in questo mercato?

Nelle categorie merceologiche come pasta e olio il brand made in Italy è presente per definizione nel suo valore aggiunto a prescindere dal prodotto, nella carne non esiste un aspetto così forte ma si riscontra un’importante aspetto differenziale legato più che altro alla territorialità: la nostra carne piemontese è sempre più riconosciuta all’estero come carne di alta qualità. Questo ovviamente non è però sufficiente per consentire di ottenere un fattore di successo. Per integrare ciò è necessario mettere in evidenza un altro tipo aspetto che è legato all’italianità, e che si caratterizza con il “saper fare”, ovvero riuscire a combinare materie prime di elevata qualità alla capacità di saperle mescolare, arrivando ad un processo di lavorazione industriale efficace in grado di realizzare un prodotto di ottimo livello. All’estero la razza piemontese si sta affermando come carne dal posizionamento alto, e questo fattore gioca a favore in un momento di attenzione alla salute: è infatti una carne con un bassissimo contenuto di grassi sauri, quindi opportuna per chi soffre di colesterolo, sia per gli italiani che per i consumatori europei

 

Intervento di NICOLA BERTI (Export Director MEC Carni)

 

D: E’ importante l’innovazione nella categoria?

Il mondo della carne ha una maggiore difficoltà nello sganciarsi dalle proprie radici, basti pensare alla nomenclatura dei tagli anatomici che ancora oggi variano da regione a regione. Al centro deve esserci il consumatore, ed oggi la sua evoluzione è stata capace a portare l’industria a realizzare prodotti sempre più vicini alle sue esigenze. Nello specifico noi realizziamo prodotti buoni e di qualità, inteso come di eccellente gusto palatale, ma a questa componente nel corso degli anni abbiamo unito il concetto della salubrità, con valori nutrizionali in linea con suo rispetto; il passaggio successivo si è poi rivolto al “time save”con la realizzazione di prodotti “ready to eat”. Un ulteriore componente di servizio aggiuntivo porta alla realizzazione di items gi cotti.

D: I tratti distintivi di Mec Carni in due parole?

La nostra Razza piemontese, e nel dettaglio la battuta di Fassona, ed i dati IRI AT 2020hanno attribuito alle vendite di questo prodotto una quota di mercato che a volume è pari al 23% ed a valore pari al 26% mercato italiano, si tratta di un prodotto di nicchia dove però siamo leader all’interno del comparto battute e tartare, molto gradito ed accettato dal cliente.

 

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7-10 maggio 2024
9:30 - 18:00 eccetto l’ultimo giorno, 10 maggio 2024, dove l’ultimo ingresso permesso è alle ore 13.00 e la manifestazione chiude alle ore 15.00
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