Con il programma Cibus Destination on Site i buyers nazionali e internazionali vengono guidati alla scoperta dei prodotti italiani.
Secondo atto di Cibus, vetrina internazionale delle imprese italiane del settore food & beverage. Guarda il video!
Le istituzioni, dopo il convegno inaugurale, hanno visitato gli stand presenti a Cibus 2022.
Attesi alle Fiere di Parma Spa circa 60mila visitatori professionali e tremila aziende espositrici, tantissimi stand, aree e iniziative speciali oltre a interessanti incontri di approfondimento sul settore agroalimentare: www.cibus.it
Cento di questi prodotti, destinati sia al canale retail sia a quello Horeca, saranno esposti nell’area “Cibus Innovation Corner”, situata nel Padiglione 8, suddivisi per settori: Gusto & ingredienti, Packaging, Sostenibilità, Territorialità.
Fiere di Parma è collegato alla Stazione Mediopadana ad Alta Velocità di Reggio-Emilia tramite un servizio di navette a pagamento.
Cibus 2022 sarà per la prima volta “carbon neutral”. La carbon neutrality è un processo che include la misurazione delle emissioni, l’individuazione di un piano di riduzione e la compensazione delle emissioni residue attraverso crediti di carbonio certificati di alta qualità.
Migliaia di buyers esteri torneranno finalmente in Italia, nella Food Valley, per implementare i propri assortimenti con prodotti Authentic Italian offerti da oltre 3.000 espositori che sono un unicum a livello mondiale come la fiera che li rappresenta.
Come continuare a garantire l’accesso al cibo e al lavoro durante e dopo le crisi, attraverso un nuovo modello di sviluppo sempre più sostenibile: è il tema al centro del convegno inaugurale di Cibus 2022, in programma alle 10.30 presso la Sala Plenaria, Pad.1.
Come organizzare un evento di successo con i propri client in città o in fiera, in occasione di Cibus? Gli espositori del Salone internazionale dell'Alimentazione possono contare quest’anno su Cibus Experience!
Per il quarto anno di fila si rinnova Cibus Food Saving, la collaborazione tra Cibus e Banco Alimentare. L’iniziativa mira a recuperare e salvare dallo spreco tutti quei prodotti che altrimenti andrebbero scartati.
I prezzi di frumento tenero, frumento duro e mais hanno subito aumenti significativi, secondo uno studio Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, che approfondisce come lo scoppio del conflitto si inserisca in un contesto di tensioni sui mercati dei cereali.